Efficientamento energetico degli edifici: come trasformare un edificio storico sotto tutela dei beni archietettonici nell’edificio più efficiente d’europa. L’Architetto Carì ha intrapreso la difficilissima e complicata attività del restauro della villa di famiglia, la villa “Castelli”. Un edificio storico situato sulle sponde del lago di Como sotto vincolo della soprintendenza, appartenuto al bisnonno, poi al nonno l’ing.Giuseppe Castelli, noto per aver brevettato il “magnetofono a nastro” poi prodotto sotto sua licenza dalle aziende di John Geloso.
Il restauro ha previsto un intervento di radicale efficientamento energetico all’interno di un progetto di restauro conservativo. Quello che ha maggiormente impegnato il team di lavoro è stato l’aspetto energetico. L’obiettivo ambizioso è stato quello di operare un sensibile miglioramento delle prestazioni dell’edificio in grado di renderlo veramente abitabile nella sua interezza.
Bisognava pertanto mettere a punto un progetto in grado di ottenere il migliore dei risultati possibili con tre vincoli: operare tramite un restauro conservativo, contenere il budget, ottenere il minor costo di gestione futuro possibile. Questa è la sfida che il team progettuale ha colto con entusiasmo e dedizione.
Il risultato finale raggiunto è eccellente.
La riduzione della domanda di riscaldamento e raffreddamento è stata del 87%.
L’Agenzia Regionale per l’Energia in Alto Adige ha considerato questo edificio come un caso di studio per la validazione relativa al certificato energetico per lavori di ristrutturazione degli edifici esistenti.
Il fabbisogno energetico è passato da 394 a 15 KWh/m2 classificando l’edificio come fattore dieci nella certificazione CasaclimaR.
Valentina Carì Architetto – Bellano (Lc)
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