Codename NADIR – Environmental Air Quality Monitor for Space Exploration.
NADIR è un sistema olfattivo artificiale costituito da un sofisticato sistema di sensori che può essere utilizzato in vari ambiti, che vanno dall’analisi della qualità dei cibi alla diagnosi precoce di alcune forme tumorali quali melanomi e cancro al polmone.
La più recente versione di NADIR è stata ottimizzata per la determinazione della qualità dell’aria in ambienti critici ed è stata testata all’interno nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS) durante la missione dello Space Shuttle Endevour STS-134 il cui lancio è avvenuto il il 16 maggio 2011 dal Kennedy Space Center in Florida.
L’esperimento IENOSE (Italian Electronic NOse for Space Exploration), organizzato e coordinato dal Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma Tor Vergata all’interno del programma VUS (Volo Umano Spaziale) è stato finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana che, insieme alla Nasa, lo ha scelto per la sua valenza scientifica.
La versione “Space Qualified” di NADIR è stata utilizzata per monitorare la qualità dell’aria nei moduli della ISS con lo scopo di ottenere informazioni cruciali sulla presenza di eventuali contaminanti.
Il monitoraggio della qualità dell’atmosfera artificiale presente all’interno della ISS è fondamentale per la sicurezza degli astronauti che la occupano: anche uno solo dei parametri fuori soglia potrebbe compromettere la salute o addirittura la vita dell’equipaggio.
La sperimentazione ha coinvolto l’utilizzo di 3 unità sensoriali che sono state disposte in diversi ambienti della Stazione Spaziale ed hanno registrato per tutta la durata della missione diversi parametri relativi qualità del microclima.