SoftMining vuole cambiare il modo di fare ricerca farmaceutica, mediante l’impiego di sofisticate tecniche di calcolo. SoftMining ha migliorato l’efficienza e la precisione con la quale si può valutare la potenziale tossicità di una molecola. Interviene nella fase di R&D riducendo i tempi, i costi e la necessità di usare animali nella sperimentazione preclinica. Nei laboratori SoftMining è stata sviluppata una intera piattaforma di software specializzati (maggiori info sono disponibili al sito www.softmining.it)
Questo approccio ha permesso di ottimizzare il processo di progettazione e di ridurre i tempi, i costi ed i rischi sia per la progettazione di nuovi antibiotici, che per lo sviluppo di nuovi antitumorali. I risultati scientifici sono testimoniati dalle numerose pubblicazioni e dai finanziamenti ottenuti (ultimo in ordine di tempo un progetto Horizon 2020 ). Combinando nuove tecnologie con un team di esperti multidisciplinari (chimici, CTF, matematici, informatici), SoftMining si rivolge alle case farmaceutiche, garantendo la massima qualità e la personalizzazione di progetti in base alle esigenze della casa farmaceutica e offrendo servizi b2b all’avanguardia.
Il team è costituito da Stefano Piotto (CEO – Chimico/Bioinformatico); Luigi Di Biasi (Bioinformatico) e Lucia Sessa (Drug designer).