PROGETTI 2023
I PROTAGONISTI
DELLA XVII EDIZIONE
PREMIO BEST PRACTICES
greentech
Blue Engineering S.r.l.
Il BLUE Trolley Bus è dotato delle seguenti innovazioni chiave oltre ad essere un veicolo espandibile modularmente: 1) Guida autonoma, 2) Ricarica wireless, 3) Giunto flessibile e 4) Parete vivente ed è abilitabile all’omologazione stradale con raggio esterno di curvatura sotto i 12,5 mt. Il BTB Autonomous Drive System è l’elemento centrale dell’intero sistema ed è in grado di seguire un determinato percorso in modalità completamente autonoma. Il percorso è dato da un elenco di posizioni GNSS e può esser tracciato su strada con uno scostamento massimo di 10 metri. Il sistema può guidare il veicolo in modo tale che il veicolo si sposti sulla strada, riducendo la velocità prima di entrare in una curva ed eventualmente frenare e fermarsi se la strada non è percorribile, ad es. raggio di curvatura troppo piccolo per i limiti fisici del veicolo. Uno degli elementi più impegnativi è che il veicolo non è convenzionale e necessita di un modello di movimento semplificato. Il sistema di ricarica wireless è composto principalmente da 2 diverse sezioni: 1) Sezione a terra, 2) Sezione a bordo veicolo. La sezione a terra ha lo scopo di fornire l’energia necessaria al veicolo, per la fase di ricarica, a veicolo fermo. La sezione a bordo del veicolo ha lo scopo di ricevere energia dalla sezione a terra e condividere questa energia con le batterie del veicolo per la ricarica. Il giunto flessibile consente di accoppiare il modulo di testa dotato di motore elettrico e capace di un angolo di imbardata di 19° con il modulo posteriore che può raggiungere un angolo di imbardata massimo di 13°, assecondando i vincoli di beccheggio e rollio della dinamica del veicolo in marcia. Il muro vivente è stato sviluppato attraverso moduli divisi in celle e dotati di piante vive.
Gianfranco Rizzo
Il software PPVM sviluppato da ePowerIng è finalizzato alla gestione ottimale di un impianto fotovoltaico provvisto di sistema di accumulo e connesso ad un impianto caratterizzato dalla presenza di carichi elettrici fissi e programmabili. Il modello incorpora metodologie e algoritmi frutto delle ricerche svolte presso l’Università di Salerno [1]. PPVM è in grado di fornire previsioni dell’insolazione solare reale e della potenza fotovoltaica prodotta da un impianto composto da uno o più campi diversi in un arco temporale di 48 ore tenendo conto delle previsioni meteo e degli effetti della nuvolosità. I risultati pubblicati dimostrano come attraverso la previsione dell’insolazione e l’utilizzo di metodologie di ottimizzazione sia possibile soddisfare i carichi richiesti con una riduzione significativa (dell’ordine del 20%) dei costi associati al prelievo di energia dalla rete, rispetto ai risultati ottenibili ricorrendo a metodi di gestione convenzionali, non predittivi. Il modello dell’impianto è accoppiato ad algoritmi di ottimizzazione vincolata non lineare. I risultati consentono di pianificare in anticipo l’eventuale ricarica da rete di un sistema di accumulo e l’utilizzo di carichi elettrici opzionali e programmabili, quali la ricarica di veicoli elettrici e l’utilizzo di macchinari, selezionando tra le molte soluzioni possibili quella che permette la massima riduzione dei costi per l’energia e delle emissioni di CO2 associate. Una versione demo è disponibile alla pagina https://www.epowering.it/PPVM_Cliente_Test/default.php [1] G Rizzo, F A Tiano, M Marino (2021), A Provisional Model for the Optimal Management of a Charging Station Assisted by Photovoltaic Panels for Plug-In Electric Vehicles, Journal of Solar Energy Research Updates.
Drone Inspection Service s.r.l.s.
Drone Inspection Service sta realizzando un modello innovativo di ispezione agli impianti eolici tramite la cattura di dati con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto equipaggiati con sensoristica avanzata, tra cui termocamere radiometriche, fotocamere con zoom ad altissima risoluzione, laser- scanner e sensori a ultrasuono. L’ispezione con drone, con l’ausilio di algoritmi di intelligenza artificiale, permette l’individuazione rapida e puntuale delle non conformità riscontrate sulle turbine e di realizzare un archivio digitale del parco eolico in constante aggiornamento. L’obiettivo è di rendere l’ispezione delle turbine più semplice, veloce, economica e sicura, evitando la necessità di lavori in quota (e spesso “in sospensione”) da parte di personale altamente specializzato. Inoltre, la strumentazione avanzata portata a breve distanza dalle pale permette di avere informazioni prima inaccessibili su questi impianti di produzione di energia rinnovabile. I profili termici e geometrici della turbina (ricostruita in 3D tramite reverse engineering dall’acquisizione in campo di nuvole di punti), insieme allo storico di tutte le analisi e problematiche rilevate, sono archiviati su cloud e l’end-user può accedervi in qualsiasi momento tramite un portale online. L’efficace realizzazione di questo progetto è possibile solo grazie ad un continuo confronto, ed interscambio di idee e informazioni tra operatori in campo, data analyst e developer. Per questo, l’eterogenea expertise interna di Drone Inspection Service, in cui cooperano giovani programmatori e piloti professionisti, offre il perfetto environment per la buona riuscita del progetto.
Ecosud S.r.l.
Sensibili all’esigenza di dover fronteggiare i cambiamenti climatici, alla riduzione del consumo di energia, al miglioramento della qualità della vita e della protezione dell’ambiente. Storicamente, il monitoraggio ambientale è sempre stato effettuato attraverso un basso numero di stazioni professionali posizionate in luoghi considerati strategici che hanno causato un alto costo e la difficoltà di gestione di queste stazioni rendendo difficile un ampio monitoraggio sul territorio. L’azienda si è posta l’obiettivo di monitorare gli agenti inquinanti del territorio in cui opera, in maniera itinerante e in tempo reale. Una nuova proposta di dispositivi, implementazione di due brevetti per invenzione industriale concessi, per un monitoraggio ambientale qualitativo (fuzzy) outdoor, a basso costo, installabile sulla cappotta delle proprie autovetture. Questo strumento cambia le modalità in cui l’ambiente viene monitorato, permettendo anche a privati o piccole aziende di effettuare monitoraggi a costi contenuti in luoghi di loro interesse e offrendo alle istituzioni pubbliche un rilevamento più capillare, coinvolgendo un gran numero di stazioni di monitoraggio itineranti all’interno di un sistema dinamico e distribuito nel territorio. La soluzione integra altresì i dati OSINT su l’inquinamento ambientale e relative azioni di bonifica e consente a cittadini, opportunamente censiti, di effettuare tramite l’app GREZE segnalazioni o valutare qualitativamente una porzione di territorio, sfruttando un apposito applicativo in qualità di ambasciatori ambientali. Il progetto possiede diverse qualità intrinseche innovative, in quanto abbraccia le nuove frontiere del monitoraggio: funzionare in tempo reale e in modalità itinerante con dati certificati in blockchain.
Manini Prefabbricati SpA
Il Ponte di Fontanamare (Sardegna) nasce dall’esigenza del Comune di Gonnesa di ripristinare il collegamento della spiaggia alla strada. La determinazione della società di ingegneria Secured Solutions, insieme al Contractor Manini Prefabbricati, leader in Italia nelle strutture prefabbricate in calcestruzzo, e a quella del fornitore delle barre in GFRP SiregGeotech Srl, insieme a Asdea e all’Università di Miami, hanno fatto da volano nel raggiungimento di questo traguardo italiano. Si tratta del primo ponte in cemento armato precompresso in Europa con armatura ausiliaria in barre di polimeri rinforzati con fibre di vetro (GFRP). Fin dall’inizio il progettista ha puntato su una tecnologia ibrida, in cui la precompressione è ottenuta con trefoli in acciaio ad alta resistenza, mentre l’armatura cosiddetta passiva è costituita da barre diritte e piegate in GFRP. Il nuovo ponte, con una luce di 24.0 m, è costituito da sette travi rettangolari di 1200×500 mm unite da quattro diaframmi intermedi prefabbricati e a un impalcato gettato in opera. L’impalcato e i diaframmi sono rinforzati solo con barre in GFRP, il che ha permesso di creare un involucro protettivo attorno al nucleo delle travi che utilizzavano trefoli in acciaio convenzionali. L’assemblaggio del ponte mirava a minimizzare la manodopera in situ e ad eliminare l’uso di casseforme, abbracciando così la strategia di “Accelerated Bridge Construction (ABC)”. L’adozione di armature in GFRP e di elementi prefabbricati con calcestruzzo ad alte prestazioni ha reso possibile la costruzione di un ponte esteticamente gradevole con prestazioni eccellenti in termini di velocità di montaggio, assemblabilità, durabilità e sostenibilità ambientale, con i vantaggi di mantenere la precompressione con trefoli d’acciaio convenzionali
Isuschem s.r.l.
L’attività nasce dalla collaborazione di tre soggetti: i gruppi di ricerca “METOR” e “NiCl” dei Prof. F. Ruffo e M. di Serio di Chimica e Chimica Industriale della Federico II di Napoli, la Isuschem e la IPInks, azienda leader nel settore degli inchiostri da stampa per food packaging. Il core business è nella sintesi industriale di prodotti derivati da oli esausti o non derivanti da oli alimentari. Questa biomassa di terza generazione non implica l’utilizzo di prodotti derivanti da coltivazioni alimentari e non sottrae suolo alla coltivazione di prodotti alimentari. L’approccio è nelle linee di sviluppo della Circular Economy perché dà nuova vita a prodotti di scarto che altrimenti sarebbero finiti alla termodistruzione o nel settore dei carburanti. I prodotti dell’azienda sono solventi innovativi per tutto il mondo della stampa, della grafica e della cosmesi. Nel settore degli inchiostri da stampa offset per food packaging si possono ottenere nuovi prodotti grazie alle particolari capacità solvente degli esteri sintetizzati al fine uniformare i processi di produzione senza dover ricorrere a diversi solventi quando si utilizzano resine diverse come avviene attualmente. In più si ottiene un importante risparmio energetico migliorando decisamente le condizioni di produzione delle vernici di base perché il processo può essere condotto a temperatura più bassa e con tempi di produzione inferiori. Nel settore cosmetico si possono formulare prodotti innovativi che non sono attualmente presenti sul mercato: ad esempio nel settore tricologico per il fissaggio dei pigmenti coloranti e nel settore delle creme solari dove i prodotti hanno dato risultati molto interessanti come solventi innovativi di principi attivi di difficile dissoluzione con i prodotti disponibili ad oggi.
AN Technology srls
“Liquid Garden community project” è un dispositivo di nuova concezione che ha lo scopo di assorbire anidride carbonica (CO2) e rilasciare ossigeno nell’ambiente attraverso un oggetto di design facilmente collocabile in uffici, aziende e luoghi pubblici. Il principio di funzionamento del dispositivo è quello di un mini-fotobioreattore innovativo per dimensioni, funzionamento e design che, grazie all’azione naturale delle alghe poste al suo interno e a un sistema di ricircolo, consente lo scambio naturale di anidride carbonica e ossigeno nell’ambiente. La funzione principale è e sarà accompagnata da scelte di design originali e funzionali che, compatibilmente con le esigenze tecniche di un fotobioreattore, renderà il “Liquid Garden community project” un oggetto in grado di offrire risultati pari a 20 piante da giardino attraverso un contenitore di solo 2,5 litri di volume. In questo senso il vantaggio risiede nell’estrema praticità di installazione, pari a quella di una comune lampada di design, a fronte di una manutenzione pressocché trascurabile in termini di tempi e costi.
Up2You Srl SB
Neutral Company è caratterizzato da diversi elementi innovativi: (1) ogni kg di CO2 compensato viene certificato tramite NFT su Blockchain: per ogni acquisto di crediti di CO2 certificati per la compensazione delle emissioni, Up2You genera un NFT contenente tutte le informazioni più importanti, come la quantità di CO2 neutralizzata e il progetto ambientale di riferimento. Tutto questo viene poi riportato all’interno di Registry, il registro pubblico di Up2You, e associato alla pagina profilo dell’azienda cliente; (2) Up2You è abilitata a gestire e ritirare crediti di carbonio certificati per conto di terzi. Gli stessi utilizzati da tutte le principali aziende globali che compiono azioni di carbon offsetting, supportando progetti a sostegno dei Sustainable Development Goals; (3) il piano attivato è commisurato all’impronta di carbonio dell’azienda e i dati possono essere monitorati facilmente in qualsiasi istante. L’azienda può a sua volta decidere quali progetti certificati sostenere; (4) ad ogni azienda cliente è messo a disposizione un Climate Kit, composto da Climate Page, una pagina web dedicata che riassume tutti i risultati ambientali ottenuti, Impact Widget, per monitorare quanta CO2 l’azienda sta neutralizzando e Climate Map, che può essere inserita sul sito web aziendale per condividere la mappa dei progetti attivati con Up2You per neutralizzare le emissioni.
HT Plasma S.r.l.
Glow sfrutta l’innovativa tecnologia del plasma freddo (creato a partire dall’aria circostante) per una corretta ed efficace igienizzazione delle mani come testato dai laboratori di Microbiologia dell’Università di Padova, su diversi ceppi di virus, fughi e batteri registrando un attività di abbattimento fino al 99,9% in pochi secondi. Il design innovativo ha l’obiettivo di migliorare e semplificare l’esperienza di igienizzazione dell’utente. Glow assicura un’igienizzazione non solo delle mani ma anche di eventuali accessori indossati sulle stesse (anelli, bracciali e orologi) grazie alla capacità del plasma di interagire con le strutture più esterne dei patogeni impedendone la diffusione interumana. Il dispositivo compatto può essere riposto comodamente su qualsiasi superficie e funziona attraverso una normale presa elettrica, non necessita di ricarica e non genera scarti. Glow vuole essere un’alternativa ai gel a base alcoolica specie dove l’utente deve igienizzarsi le mani più volte al giorno (i gel possono essere causa di secchezza sulla pelle o di dermatiti) o nelle strutture che vogliono offrire al pubblico una migliore user-experience e un design ricercato. L’eccessivo utilizzo di plastica (non riciclata) per la realizzazione dei dispenser e contenitori di gel igienizzanti ha comportato significativi rallentamenti nell’attuazione di misure contro la plastica. Il bisogno che Glow andrà a soddisfare è quello non soltanto di contribuire ad arginare la diffusione della pandemia da Covid-19 ma anche di iniziare ad affrontare attivamente il problema della diffusione interumana di altre infezioni come influenza, raffreddore ma anche lo scambio di batteri antibiotico resistenti, salvaguardando l’ambiente.
Smart Solutions srl
La nostra invenzione è il dispositivo Smart Store® che esegue una procedura automatica di preparazione e conservazione del campione compatibile con le tecniche di analisi chimica elementare. Questa innovazione è stata progettata e sviluppata per soddisfare le nostre esigenze come ricercatori e fornitori di servizi analitici, e poi implementata e testata per soddisfare le esigenze identificate nella comunità degli utilizzatori di altre tecniche di analisi chimica basate sulla fluorescenza dei raggi X. La tecnologia utilizzata è nel campo della GREEN CHEMISTRY e la soluzione proposta si differenzia dalle soluzioni esistenti per i seguenti motivi:
• Conservazione del campione: i campioni preparati con il dispositivo Smart Store® rimangono inalterati nel tempo, consentendo la conservazione di campioni unici e la protezione da campioni pericolosi per lungo tempo.
• Sostenibile: requisiti di funzionamento a basso consumo energetico o autonoma tramite batterie ricaricabili, riducendo significativamente la produzione di rifiuti tossici rispetto ai metodi convenzionali e garantendo una maggiore protezione dell’utente.
• Dispositivo automatico: il primo strumento sul mercato che fornisce un metodo di conservazione e preparazione del campione automatizzato e standardizzato.
• Facile da usare: semplice da usare per personale poco qualificato, senza necessità di formazione.
DIGITALIZZAZIONE
BBB srl
La piattaforma digitale di servizi integrati per la gestione da remoto dei pazienti oncologici e doncoematologici consente di ottemperare ad una serie di needs quali: L’ottimizzazione della gestione clinica dei pazienti a 360°, Il monitoraggio continuo dei parametri medici, L’analisi complessa dei Big Data raccolti attraverso i Tech Building Blocks e i Dati Storici, La definizione di una Target Therapy grazie al Machine Learning, Un’interazione proattiva da e verso il paziente attraverso i wearables, basata sulla correlazione tra lo stile di vita del paziente e la personale reazione alla terapia medica, Il miglioramento continuo della nutrizione del paziente attraverso il monitoraggio degli effetti della chemioterapia (i.e. Microbiome Analysis), Una forte riduzione dei costi sull’intero Sistema Sanitario e l’ottimizzazione dello sviluppo di nuove terapie nell’industria farmaceutica. La Piattaforma Digitale per la gestione del paziente Oncologico/EmatoOncologico proietta verso un nuovo modello di digital health (SOLUTION).
Senex srl
Nipote in affitto è innovativo perché combina la tecnologia con l’aspetto umano, indispensabile per questo target di popolazione non nativo digitale. Fornisce un servizio personalizzato a domicilio che è disponibile in breve tempo e su richiesta dell’utente. Il nostro algoritmo consente di assegnare al senior il miglior “Nipote in affitto” sulla base di caratteristiche sia tecniche che empatiche ma anche di vicinanza e disponibilità. Tramite l’academy creiamo un team di coach con una formazione standardizzata su tutto il territorio nazionale. Abbiamo deciso di focalizzarci in questa prima fase dell’azienda sui servizi di digitalizzazione perché è un bisogno urgente e che sarà diffuso nei prossimi anni. Successivamente abbiamo l’obiettivo di erogare, sempre grazie alla nostra piattaforma, altri servizi di welfare leggero, come attività di Wellbeing, compagnia ed accompagnamento, sempre indirizzati a questo target di popolazione. Inoltre il nostro focus attuale ci permette di collaborare attivamente con tutto il mondo dell’innovazione sociale in quanto fortemente complementari ai loro servizi.
Code Architects Automation srl
OMNIAGV è un veicolo omnidirezionale intelligente, nato in risposta alle esigenze dello stabilimento Bosch TDIT. Bosch era alla ricerca di una soluzione logistica flessibile, in grado di realizzare consegne on demand di carrelli gravemente caricati e dalle ridotte dimensioni, sollevando l’operato umano da compiti gravosi; il tutto senza intervenire nei processi e negli ambienti dello stabilimento. Le stringenti specifiche, che non trovano riscontro nel mercato, hanno richiesto uno sforzo inventivo rilevante, tradottosi in soluzioni originali, tra cui spicca la ruota omnidirezionale Aptius, evoluzione della Mecanum, ma dalla capacità di carico e delle prestazioni cinematiche molto migliorate. OMNIAGV è in grado di muoversi naturalmente negli ambienti; identificare e prelevare uno specifico carrello; mediante telecamere è in grado di riconoscere ostacoli, persone e veicoli, adottando per essi uno specifico comportamento adattivo. A completare il quadro delle soluzioni concepite è OMNIAGV station, una stazione di ricarica e sostituzione automatica delle batterie. Quando la batteria sta per scaricarsi, il veicolo si reca presso la stazione, dove in 90 secondi avviene la sostituzione della batteria esausta con una carica. Le soluzioni OMNIAGV fanno di esso uno tra i veicoli al mondo con il più alto rapporto carico trasportato – volume veicolo. La ruota Aptius rende il trasporto intrinsecamente efficiente. Questa caratteristica, insieme all’operatività H24 del veicolo, si traduce in un minor numero di veicoli necessari in stabilimento. OMNIAGV ha vinto il Premio Innovazione ADI Design Index 2022, che sfocia nel Premio dei Premi nazionale. È risultato vincitore del Premio Innovazione 4.0, come progetto più innovativo dell’anno, ed è candidato per il Compasso d’oro.
HAGA 2 SRL
Lo SWAT rappresentato da un normale paio di occhiali è l’innovativo dispositivo di comunicazione che utilizzando il software del “lipreading” consentirà che le parole pronunciate dall’utilizzatore (audioleso) con il solo movimento delle labbra si trasformino in suono e che il suono delle parole pronunciate dall’interlocutore siano riprodotte in videoscrittura disponibili su apposito display dell’utilizzatore per la lettura. TRIP è il dispositivo, rappresentato da un normale paio di occhiali, che utilizzando il software di traduzione simultanea consentirà all’utilizzatore di esprimersi nella lingua dell’interlocutore e contestualmente di ricevere quanto espresso dall’interlocutore nella propria lingua, superando i limiti degli attuali device nel realizzare una vera e propria conversazione.
Flugantia S.p.A.
Rigel è un sistema IoT completo di hardware e software che può essere rapidamente verticalizzato per l’utilizzo in diversi scenari industriali; la soluzione permette l’elaborazione e la visualizzazione dei dati raccolti, i cui dati sono registrati su blockchain e l’hardware è alimentato da batterie a lunghissima durata: quindi può essere proposta anche per installazioni senza rete elettrica. La prima applicazione industriale di Rigel è un “roll-off container monitoring system” per la gestione della movimentazione di cassoni scarrabili per i rifiuti industriali. Può essere applicato su attrezzature industriali di qualsiasi genere, anche prive di alimentazione elettrica, movimentate anche su scala globale. RIGEL ha l’obiettivo di rendere “smart”, e in linea con il paradigma Industria 4.0, la gestione della logistica delle attrezzature scarrabili per i rifiuti industriali tramite una soluzione di Industrial IoT. Il sistema Rigel è capace di apprendimento continuo grazie ai modelli di Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Il modello di previsione addestrato ha la capacità di fornire previsioni preziose al momento di prendere decisioni strategiche. Rigel elabora la previsione dell’andamento del livello di riempimento di ciascun cassone in modo specifico per ogni giorno, fornendo una stima della data in cui il cassone raggiungerà il suo limite di capacità in modo da pianificare i giusti tempi di ritiro. Rigel è equipaggiato con due doppi sensori interpolati per stereoscopia e profondità 3D (visione “Robot Grade”), sensori del tempo di volo laser-ranging consentono rilevazioni fino a 2x8x8 zone con un campo visivo di 63°. Ciascuna zona del sensore rileva oggetti posti fino a oltre 6 metri (fino a 10 metri nella prossima versione).
SENSORIA ITALIA SRL
Il sistema innovativo è basato sull’integrazione di quattro componenti principali: Un tutore “IoT ready” per il ginocchio Un device microelettronico wearable integrato, Sensoria Core Una piattaforma cloud con una dashboard lato clinico Un’applicazione per smartphone lato paziente. I dati analizzati saranno ottenuti direttamente dall’elettronica e dalla sua piattaforma inerziale a nove assi. I dati saranno poi ingeriti e calcolati da appositi algoritmi e saranno visualizzabili, con di Oggi al paziente in fase di riabilitazione viene spesso data solo una fotocopia sbiadita con immagini di una serie di esercizi da effettuare e poi viene mandato a casa. Il progetto IoME Smart Knee Brace (IoMESKB) mira a sviluppare un innovativo sistema wearable di riabilitazione post-operatorio per il ginocchio con app dedicata per il paziente e monitoraggio cloud da remoto per il personale clinico basato sulla raccolta di dati biomedici da sensori inseriti nel tutore. L’obiettivo primario è quello di sviluppare un sistema innovativo che risponda alle necessità dei pazienti, dei fisiatri e fisioterapisti e delle strutture sanitarie di riabilitazione permettendo di effettuare un monitoraggio da remoto delle attività del paziente basato su dati reali, obiettivi e accurati. Questo nuovo mondo viene definito negli USA “Telerehabilitation”. Il monitoraggio da remoto permetterà infatti di rendere la programmazione dell’attività di riabilitazione più costanti ed efficaci, di ridurre i loro costi (ad esempio la riduzione dei costi di viaggi e trasporti) e i possibili rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di riabilitazione nelle strutture sanitarie, legati alla possibilità di contrarre malattie trasmissibili per via aerea o attraverso il contatto con pazienti o superfici contaminate.
Logogramma srl
Il progetto VISIT3D: Virtual Interactive System for the Implementation of Tours in 3D (visit3d.it) è nato con lo scopo di sviluppare un’infrastruttura per creare e promuovere esperienze 3D nell’ambito dei beni culturali attraverso la realizzazione di sistemi di dialogo e di guide virtuali capaci di interagire in linguaggio naturale con i visitatori e di soddisfare il loro bisogno informativo grazie alla conoscenza raccolta e archiviata in un’ontologia a grafo che è alla base del progetto. Con VISIT3D, l’esperienza di Virtual Reality si arricchisce grazie alla presenza di un agente virtuale meta-human che accompagna il visitatore nella fruizione dell’esposizione virtuale rispondendo a richieste sempre nuove con una interazione dialogica. L’infrastruttura VISIT3D permette a musei ed enti culturali di riprodurre o creare o la propria galleria virtuale per offrire ai visitatori una nuova esperienza di visita e, attraverso un modulo di raccomandazione – sviluppato con la collaborazione del Centro di Ricerca Interdipartimentale Urban/Eco dell’Università Federico II di Napoli – suggerire percorsi personalizzati per una visita reale (in caso di utilizzo come pre-visita del sito) o luoghi simili e/o meno conosciuti, attraverso un’interazione dialogica naturale e sempre nuova in base al singolo visitatore. Dal punto di vista dei fruitori, il progetto si rivolge ad utenti che, in loco o da remoto, vogliono vivere l’esperienza di una visita virtuale in una galleria d’arte in 3D, alla fine della quale possono ottenere suggerimenti e scoprire nuovi tesori sul territorio in base ai propri gusti o all’esperienza interattiva con un agente meta- human. VISIT3D può essere fruito da visori 3D e da desktop o mobile, stiamo attualmente sperimentando l’integrazione con dispositivi olografici.
Sautech srl
TRY IT ON è un sistema di prova d’abiti virtuale (virtual fitting) che permette ai consumatori di provare i capi d’abbigliamento semplicemente guardandosi nello smart mirror installato nel negozio o utilizzando il proprio dispositivo mobile, nel caso di acquisti online. Una volta di fronte al dispositivo, il sistema realizza un Avatar che riproduce in maniera realistica la corporatura e l’estetica dell’utente. Dopodiché lo veste con la riproduzione 3D dell’abito che intende provare, non solo riproducendo il capo esteticamente, ma replicandone anche le principali caratteristiche sartoriali (linea del capo, l’aderenza, la rigidità). Il sistema dà vita a una simulazione real-time, durante la quale l’avatar segue fedelmente i movimenti dell’utente, dandogli modo di valutare non solo l’aspetto esteriore del vestito ma anche la sua la vestibilità, proprio come se lo stesse indossando realmente.
Tech4All srl
REASY è lo strumento completo per le Scuole e le Università che vogliono accompagnare gli studenti con Dislessia nel loro percorso di apprendimento tramite la digitalizzazione del materiale di studio. REASY è un’applicazione disponibile per iOS, Android e Web in grado di supportare lo studio di studenti dislessici in quattro diverse lingue: italiano, inglese, spagnolo e francese. REASY offre la possibilità di digitalizzare e personalizzare il materiale didattico, offrendo la metodologia di studio più adeguata, grazie all’impiego di algoritmi di AI. REASY, grazie allo sviluppo di un’estensione per browser Chrome, rende accessibile qualsiasi pagina web. Si pensi, ad esempio, ai learning environment come Google Classroom, Moodle e Teams. Le principali funzionalità previste dal prodotto: • Caricamento di .pdf o foto. Trasforma il file di testo o la foto degli appunti scritti a mano in un documento con font ad alta leggibilità e modificabile. • Analisi frase o parola. Cerca il significato di una parola, evidenzia parole o singole lettere con un colore, modifica il font (tipologia, grandezza) e l’interlinea del testo. • Audiolibro. • Associazione immagine a una parola. Seleziona una parola e scegli l’immagine da associare tra quelle disponibili, con la possibilità di disegnare anche un’immagine personalizzata. • Creazione automatica di mappe concettuali. • Creazione automatica di riassunti ed estrazione parole chiave. • Estensione Google Chrome. Possibilità di utilizzare tutte le suddette funzionalità su qualsiasi pagina web. Il prodotto REASY è frutto dell’attività di ricerca pubblicata su riviste scientifiche internazionali (https://doi.org/10.3390/app11104624 e https://doi.org/10.1038/s41598-022-12985-w).
ESTHAR SRL
Junction XR è una soluzione di assistenza remota per Hololens 2 che estende le funzionalità di una semplice videochiamata integrando le potenzialità della realtà aumentata. Tra le principali funzionalità vi sono: annotazioni (disegno, testo) ancorate nello spazio, visualizzazione di informazioni legate agli oggetti nel mondo reale, rendering di elementi olografici, scansione e visualizzazioni dei dati associati a codici QR, controllo e monitoraggio IoT, object detection. Le operazioni effettuate durante le sessioni di assistenza vengono memorizzate per poter essere consultate in un secondo momento. Junction XR trova spazio nei settori più disparati come aerospazio, energia, mobilità, costruzioni e salute, sia per formazione che per assistenza remota avanzata.
(video dimostrativo: https://www.youtube.com/watch?v=rp7ZoM7zTJY)
My Take It Srl
My Take It è una piattaforma web innovativa per prenotazioni ricettive (alberghi, case vacanze, b&b e affittacamere). Svolge una funzione mediatrice tra turista e host. Ci proponiamo come soluzione win to win a quelle che sono le esigenze dei clienti viaggiatori e a quelle che sono le necessità degli albergatori. Da una parte abbiamo il cliente che cerca il suo alloggio ideale al suo miglior prezzo, senza ulteriori costi extra. Dall’altra, gli albergatori che hanno bisogno di uno strumento flessibile che gli permetta di ridurre quanto più possibile il loro invenduto. My Take It è la piattaforma strategica che risolve queste due problematiche, unendo il tutto, in un’unica soluzione. Il nostro portale non ha vincoli di utilizzo, una struttura può registrarsi e usufruire dei vantaggi offerti dal nostro servizio, ogni volta che vuole limitare la percentuale di camere invendute. Questo grazie al nostro algoritmo che fornisce una risposta immediata, non servono attese di conferma, con la garanzia del miglior prezzo da entrambe le parti. Questo perché facciamo leva su commissioni nettamente più basse e giochiamo su prenotazioni non rimborsabili. Il cliente fa il suo prezzo ideale, il nostro algoritmo nell’immediato, propone gli alloggi nella zona selezionata, non ancora prenotati e che rientrano nel prezzo proposto dal cliente. La struttura ha la sicurezza di vendere la camera ed incassare l’importo nell’immediato, non ritrovandosi con un invenduto da gestire. Le basse commissioni di My Take It, permettono alla struttura di vendere la camera ad un prezzo molto competitivo con soluzione non rimborsabile, al cliente di prenotare il suo alloggio al prezzo più vantaggioso di sempre. Offri, prendi, prenota! mytakeit.com Campione Innovazioni 2022 Confindustria Chieti Pescara
Artificial Intelligence Monitoring
Predeep è un SaaS che consente in un’unica soluzione di effettuare diagnostica predittiva sugli asset critici e gestire il workflow della manutenzione dell’intero impianto con il più basso costo di integrazione nella struttura aziendale. La piattaforma è capace di interfacciarsi a tutti i macchinari 4.0, sensori IoT, database e software per raccogliere, salvare ed organizzare i dati prodotti negli impianti. Dopo aver individuato quali asset sono critici per il processo, i rispettivi guasti ed il livello di sensorizzazione delle macchine, i nostri algoritmi di Intelligenza Artificiale aggregano in maniera completamente automatica le informazioni utili all’analisi ed allenano modelli di Machine Learning per la stima della condizioni di salute degli asset ed il riconoscimento precoce di specifici guasti e degenerazioni. Tramite una notifica viene segnalato quando un algoritmo genera un alert. In questo modo i responsabili della manutenzione possono trarre il massimo beneficio dell’interazione tra gli esperti di settore e gli algoritmi di intelligenza artificiale al servizio del decision making. Predeep è uno strumento che, con un costo nullo di apprendimento per l’utente, consente di poter monitorare i rischi di rottura e ricevere notifiche, ma soprattutto di poter attivamente esplorare ed analizzare l’impianto per ridurre il downtime. Predeep si pone come un flessibile e completo software di supporto decisionale per i responsabili della manutenzione e della produzione che possono così avere una visione chiara del loro impianto per riconoscere subito quando un macchinario non sta funzionando correttamente e decidere in modo strategico quando interrompere il processo produttivo per sostituire un componente, programmare ispezioni ed effettuare riparazioni.
AGRITECH
Anvest Health srl
L’ obiettivo della ricerca, è quello di creare una formula in grado di disgregare il biofilm batterico che protegge la colonia, in modo da consentire il corretto funzionamento dell’antibiotico terapia nel sito di infezione. Sul mercato non esisteva una formula completa testata clinicamente che consentisse il controllo della proliferazione batterica, riuscendo al contempo a disgregare il biofilm batterico. Dal punto di vista strutturale, i biofilm vengono definiti come comunità multidimensionali nelle quali coesistono microrganismi, in diverse fasi fisiologiche di sviluppo, che vivono residenti all’interno di una matrice extracellulare autoprodotta. La matrice del biofilm è costituita da proteine, fibrina, polisaccaridi, alginati e DNA extracellulare. La resistenza antimicrobica dei biofilm non è genotipica (trasferita da plasmidi o legata a mutazioni), ma è piuttosto, dovuta a strategie multicellulari e alla capacità delle singole cellule, interne al biofilm, di differenziarsi in uno stato fenotipico tollerante l’azione degli antibiotici. Si stima che all’interno del biofilm, i patogeni sono da 10 a 1.000 volte più resistenti all’antibiotico rispetto allo stesso fenotipo batterico planctonico. Sulla base di questi presupposti, Flogofilm® a base di Flogomicina® rappresenta un’innovazione nella gestione delle infezioni batteriche. Grazie alla sua formula si assiste ad una significativa riduzione dell’incidenza delle infezioni biofilm correlate. L’importanza dell’innovazione portata da Flogofilm® è testimoniata ulteriormente dal riconoscimento di Brevetto Europeo nel 2023.
3Bee SRL
3Bee ha sviluppato Element-E, il primo programma di certificazione che consente il monitoraggio tecnologico della biodiversità di un dato territorio dove opera l’azienda cliente utilizzando lo studio del Land Cover tramite intelligenza artificiale e verifica sul posto con sensori IoT. Questa certificazione ha l’ambizione di dimostrare e premiare l’impegno che le aziende mettono a favore della sostenibilità ambientale e della conservazione della biodiversità, coinvolgendo anche il settore privato nella creazione di un’estesa rete di monitoraggio. Sarà offerta la possibilità di mettere a disposizione i dati raccolti in forma anonima per essere liberamente fruibili da enti di ricerca e non solo, allo scopo di essere usati per l’effettiva protezione della biodiversità. L’impegno messo da 3Bee nella protezione della biodiversità verrà valutato in due step: 1.Valutazione del Land Cover – sarà sviluppata grazie all’utilizzo dell’AI e delle immagini satellitari per calcolare il Pollinator Abundance Index. Questa tecnologia è già in fase di sviluppo grazie al progetto Sentinel Hive-Tech con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). 2.Monitoraggio di impollinatori – In seguito alla valutazione del potenziale dell’habitat si dovrà procedere al monitoraggio degli impollinatori sul campo per ottenere un indice di biodiversità reale dell’entomofauna. Il monitoraggio sarà condotto con l’installazione dei sensori IoT che rilevano le frequenze emesse dal volo degli insetti, permettendo di avere una stima dell’abbondanza nell’area. A fine anno verrà rilasciato un report con i risultati del monitoraggio. Nella prima versione della Certificazione l’idoneità allo STEP 2 consisterà nella partecipazione al monitoraggio con l’installazione dei sensori acustici, per supportare la raccolta dati.
Cilentina srl
Gusto e tradizione cilentana, a casa tua. Il progetto Cilentina si fonda sulla produzione e vendita di box di pizza cilentana. Il kit per le spedizioni contiene la base pizza, gli ingredienti e un video illustrativo su come cucinare la vera pizza cilentana. la base della pizza è già trattata per finalizzare la stabilità e la shelf-life del prodotto. Il progetto si completa con l’ingegnerizzazione di una nuova forma di delivering attraverso macchine distributrici collocate nei grandi centri urbani che preparano la pizza e la rilasciano in pochi minuti già confezionata.
NiceFiller srl
Uno dei principali problemi da affrontare per la realizzazione di un efficace ciclo di “Economia circolare” è lo “spreco alimentare”, legato soprattutto agli ultimi stadi della filiera agro alimentare. Nicefiller® è un’azienda operante nel settore dei nuovi materiali per l’imballaggio alimentare, per i quali ha realizzato una tecnologia proprietaria e brevettata cronogard® che sfrutta additivi con varie funzionalità (antimicrobica, antifungina, antiossidante, ed altri) applicati all’interno del packaging dei prodotti freschi. L’additivo produce un notevole allungamento della data di scadenza (shelf life), con significativa riduzione dei conservanti utilizzati. Recentemente, il Parlamento Europeo ha approvato una nuova direttiva sulla plastica usa e getta con lo scopo di innescare una vera e propria inversione di tendenza. Il primo obiettivo è la sostituzione della plastica con materiali biodegradabili in tutti gli oggetti di packaging usa e getta per i quali sono disponibili materiali alternativi. NiceFiller ha studiato, sperimentato e brevettato un innovativo sistema per introdurre il filler attivo su packaging di carta e cartone. Questa innovazione è passata attraverso lo studio e la selezione di resine idonee alla dispersione del filler e ammesse per contatto alimentare. Inoltre, è stato studiata e messa a punto una tecnologia capace di impermeabilizzare il cartone, impedendo al filler di penetrare all’interno.
Genuine Way srl
Il Passaporto Digitale del Prodotto – Ambito Agrifood GEN Platform è la prima piattaforma di blockchain in Italia verticalmente dedicata alla tracciabilità dei temi ESG delle aziende e delle filiere produttive. La piattaforma permette ai brand di raccogliere e registrare sulla blockchain pubblica una data room di documenti aziendali e di filiera (test di laboratorio, documenti di trasporto, certificazioni, schede tecniche…) al fine di creare trasparenza verso i consumatori e il mercato. Il completamento del progetto consente altresì l’accesso ad un ecosistema dedicato alla sostenibilità e ad un bacino di consumatori etici. Genuine Way sviluppa progetti ad hoc per corporate e organizzazioni (quali consorzi o associazioni) che vogliano tracciare attraverso la tecnologia blockchain la propria filiera, rendendola trasparente al consumatore finale e al mercato. Attraverso un progetto speciale costruito in base alle esigenze del cliente, Genuine Way dà valore alle tamatiche ESG dell’azienda notarizzando su blockchain la documentazione aziendale e di filiera che assevera la qualità del prodotto, con un dettaglio che arriva fino al lotto dello stesso. Il consumatore interagisce con il prodotto tramite un QrCode collegato a un’interfaccia native mobile, un vero e proprio passaporto digitale del prodotto, da cui – navigando dal proprio smartphone – può scoprire tutte le informazioni su quanto sta acquistando.
Eatalico.it S.r.l.
La nostra piattaforma è stata progettata per offrire ai produttori agroalimentari un modo semplice ed efficace per promuovere i loro prodotti, raggiungere nuovi clienti e accedere a nuove opportunità di business. La creazione e la gestione di una vetrina online è semplice e intuitiva, e permette ai produttori di personalizzare la propria presenza online in modo unico e distintivo. Inoltre, grazie all’utilizzo della nostra cryptovaluta, i produttori possono pubblicare articoli sul nostro magazine, aumentando la loro visibilità e creando una connessione più forte con i consumatori.
ENISMARO S.R.L.
Il mercato della tracciabilità che utilizza Blockchain vede in realtà diverse aziende al suo interno. La differenza principale tra Enismaro e il resto dei competitor è che queste aziende utilizzano la Blockchain come un mero “registro”, utilizzato dagli agricoltori che dichiarano le fasi di produzione sulla Blockchain,quindi semplicemente come un libro in cui vengono annotate le operazioni. Ciò ha un valore relativamente basso per i principi di obiettività e trasparenza. L’innovazione di Enismaro sta nel “processo” con cui abbiniamo i sensori IOT alla Blockchain per formare un metodo oggettivo e oggettivo per il tracciamento e per rispettare determinate condizioni qualitative. Sfruttiamo i dati raccolti dai sensori IOT per costruire un framework unico che consente a tutte le parti in un processo di produzione alimentare di avere fiducia e trasparenza in ogni singolo passaggio. Gli utenti possono infatti creare nella piattaforma “smart conditions”, ovvero un contratto tra due o più parti basato su determinate condizioni qualitative che i prodotti o il processo devono soddisfare. E sfruttiamo Blockchain, registrando questi contratti e tutte le informazioni dai sensori IOT sul Blockchain ledger in modo che nessuno possa modificare l’output di un contratto. Nonostante il mercato della tracciabilità alimentare veda al suo interno già diverse aziende, l’unicità di Enismaro sta nella profonda conoscenza del bisogno dell’agricoltore (i fondatori hanno anni di esperienza a contatto con la acampagna), sui sensori IOT che sono adeguati per raccogliere importanti informazioni sulla qualità di un prodotto, e infine sul processo unico che abbiamo costruito.
ImpattoZero srl
Il progetto “Coltiva in Italia” e “farming in Italy” lanceranno il primo servizio di marketing one to one in agricoltura SEED TO FORK. Migliorando le attese comunitarie del FARM TO FORK. Il cliente partendo dai semi, può noleggiare posti pianta coltivati, può decidere di essere proprietario del suo spazio o può creare una sua unità produttiva personale ovunque. L’obiettivo è offrire sicurezza e tracciabilità del dato, con una Intelligenza artificiale che gestisce l’ecosistema. Immaginate per un attimo il miglior prodotto naturale vegetale che possiate mangiare, incontaminato con nutrienti superiori agli attuali standard di mercato. Immaginate un flusso dati blockchain che possano essere le basi per un nuovo sistema antifrode che garantisce la massima sicurezza alimentare, migliorando la certificazione di processo biologico arrivando alla certificazione di prodotto. Il progetto è una sfida per migliorare l’agricoltura e la sua sostenibilità economica ed ambientale garantendo il consumatore di ciò che mangia.
Fitporn SRL
La sinergia inedita tra nutrizionisti e chef all’interno del nostro reparto R&D è la chiave alla base della nostra innovatività, che avviene attraverso 3 step:
1) Analizzare e studiare la ricetta di dolciumi convenzionali al fine di identificare quali sono i motivi per cui quell’alimento non è salutare;
2) Individuare quali sono tutti i possibili metodi per sostituire gli ingredienti e/o le fasi produttive precedentemente studiati, con alternative migliori per la salute;
3) Lavorare con la linea di produzione per applicare praticamente il punto 2. Grazie a questi processi e competenze innovative applicate all’alimentazione funzionale, garantiamo i migliori standard qualitativi in termini di valori nutrizionali, materie prime e ingegneria del gusto al fine di raggiungere una palatabilità assolutamente sorprendente per prodotti del nostro segmento di riferimento.
MEG Srl
SUN-Plus AG Tech è una piattaforma Tecnologica per raccogliere l’energia irradiata dal sole e utilizzarla per illuminare sistemi di produzione di biomassa vegetale e micro-algale confinati in ambienti in cui non arriva naturalmente la luce del sole. La tecnologia principale di SUN-Plus AG Tech si basa sulla combinazione di due tecnologie: • Collettori dinamici a concentrazione di luce solare, per la cattura della luce emessa dal sole. • Fasci di fibre ottiche compensati dinamicamente da illuminatori LED ad alta efficienza, per trasportare la luce solare in profondità, distribuirla all’interno di ambienti confinati e compensarne l’intensità quando necessario. Immaginate un tunnel sotterraneo, in cui la temperatura è costante tutto l’anno, in estate come in inverno, dove non c’è bisogno di utilizzo di energia elettrica per climatizzare l’ambiente, l’alto tasso di umidità permette di condensare acqua da utilizzare in sistemi di coltivazione fuori suolo e a ciclo chiuso, come avviene in sistemi di Vertical Farming o in Fotobioreattori per la coltivazione di microalghe, SUN-Plus AG Tech permetterebbe di chiudere il cerchio in maniera estremamente efficiente, catturando e trasportando la luce del sole direttamente dalla superficie esterna, con uno irrisorio impiego di energia elettrica, portando letteralmente il sole sotto terra.
Los Grillos Hermanos
La tecnologia che impiegheremo sarà un’innovazione di processo. Oggi, i grilli sono allevati riscaldando e umidificando interi ambienti, spesso senza neanche sfruttare la verticalità. Il nostro progetto si differenzia dai competitors per la sua razionalità nell’impiego delle risorse: ottimizzeremo l’uso dello spazio, sfruttando un sistema di archiviazione mobile, e ottimizzeremo l’uso di energia elettrica, riscaldando e umidificando direttamente le scatole di allevamento tramite il Cricket Environmental Control Software, un sistema di condizionamento a termoconvettori idraulici in grado di ridurre i costi del 71,2%.
AEROSPAZIo
SPACE FACTORY SRL
La Iss è un laboratorio orbitante intorno alla Terra a circa 400 km di altitudine. Ciò determina al suo interno una particolare condizione di microgravità che consente di effettuare esperimenti – non realizzabili sul nostro pianeta – in molti ambiti della ricerca fondamentale e applicata. Gli studi condotti a bordo della Iss hanno da sempre il duplice obiettivo di fare scienza e di sviluppare nuove tecnologie in vista delle future missioni di lunga durata verso la Luna e Marte, coadiuvando al contempo la ricerca a terra. In particolare, gli esperimenti nel campo della fisiologia umana, della biologia e delle biotecnologie hanno ricadute molto significative sulla vita di tutti i giorni. MiniLab, è un laboratorio di microgravità autonomo in grado di eseguire un esperimento scientifico su due diverse linee fluidiche. Il Laboratorio è dotato di: – 4x micro-iniettori, di cui 2 per linea fluidica. – 4 diverse camere di coltura cellulare, di cui 2 per ciascuna delle due linee. – 2 elettrovalvole, di cui 1 per linea. – 2 serbatoi per gli scarti, di cui 1 per linea. – 1x incubatore in grado di regolare la temperatura delle cellule conservate nelle camere di coltura cellulare. – 1 regolatore termico con controllo termico ad alta sensibilità. Ogni micro-iniettore può stivare,in un serbatoio dedicato, fino a 3 ml di liquido da iniettare nella linea indicata. Anche la velocità di iniezione è programmabile e la velocità è regolabile in un intervallo di [0,001 ml/h; 1,60ml/ora].
Sòphia High Tech
In SOPHIA, l’elemento discriminante per l’Additive Manufacturing utilizzato nella produzione di camere di spinta spaziali, unico nel settore, è la possibilità di personalizzare leghe metalliche in funzione dei requisiti tecnici che il materiale, ed il relativo componente, devono rispettare in esercizio. SOPHIA ha progettato, sviluppato, testato e qualificato, durante il progetto POWMIX [ https://youtu.be/sr_RIq7ESpc], un miscelatore di polveri utilizzante un avanzato processo di mixing (patent pending). Il sistema di miscelazione integra sia la tecnica di miscelazione del letto fluido con quella del campo acustico, che agisce da forzante fornendo l’energia alla fase fluida al fine di consentire e/o ottimizzare la separazione e l’aggregazione tra i diversi agglomerati di polvere (clusters), garantendo così l’omogeneità della miscela realizzata. Tale sistema, viene utilizzato per realizzare miscele di polveri completamente personalizzate da stampare utilizzando l’additive manufacturing (SLM) come processo produttivo. L’innovazione principale è che le polveri, utilizzate come materia prima per la stampa SLM, sono costituite da materiali diversi e non da un solo materiale e quindi, unitamente al processo SLM si realizzano sia forme complesse che materiali unici nel loro genere; Di seguito, i benefici: – materiale personalizzato e unico – produzione di componenti leggeri – basso impatto ambientale – ripetibilità e scalabilità di processo – processo qualificato e monitorato Il processo è stato sperimentato, collaudato e qualificato su componenti spaziali propulsivi, definiti critici per il lanciatore spaziale VEGA-E. in particolare è stata realizzata sia la camera di combustione che il fuel nozzle del 4 stadio motore del razzo [https://youtu.be/-8RS7LQueAk].
AdapTronics s.r.l.
Reinventiamo l’azione di presa di qualsiasi oggetto grazie a un dispositivo d’interfaccia elettro-attivo ottenuto con stampa digitale di sistemi ibridi meccanici ed elettronici. È un trasduttore a film-sottile a funzionamento elettrostatico in grado di misurare prossimità, contatto e pressione di presa, che diventa adesivo quando attivato elettricamente, con una densità di forza impressionante capace di sollevare fino a 50 kg con due patch piccole come carte di credito, e con un consumo energetico fino a 1000 volte meno di uno sistema pneumatico standard. Può avere la forma di una membrana flessibile e/o elastica, ingegnerizzata per produzione su scala industriale utilizzando impianti per l’elettronica stampata. Può essere applicata come un Wearable Gripper per rendere sensibile ed elettro-adesiva a comando qualsiasi superficie, migliorando radicalmente l’azione di presa di bracci robotici e macchine automatiche. Ma soprattutto, il nostro principio elettrostatico funziona anche nel vuoto spaziale, dove il numero sempre crescente di asset operativi introduce la sfida della loro manutenzione e rifornimento direttamente in orbita, e della salvaguardia da impatti con detriti spaziali. La nostra è una tecnologia abilitante per in-orbit servicing, rimozione di detriti e esplorazione extraplanetaria, integrandosi in sistemi di docking, soft-docking, dispositivi (reti, arpioni…) per afferrare qualsiasi asset, e in end-effector di rover per la manipolazione di campioni di roccia. Permettiamo quindi operazioni di presa impossibili con le soluzioni alternative standard industriali (come quelle a base pneumatica), eliminando la necessità di rimuovere calore (fondamentale nello Spazio) e la predisposizione dell’oggetto target (necessaria per soluzioni ad accoppiamento meccanico).
Delta Space Leonis S.r.l.
AEROSPAZIO e AGRITECH – Delta Space offrirà connettività per sensori IoT in tutte le zone della Terra che sono scoperte da reti terrestri, grazie alla messa in orbita di una Costellazione proprietaria di satelliti in orbita LEO. Gli ultimi dati vedono il 90% della superficie terrestre scoperta da reti cellulari. Ormai tutto dipende dalla connettività, nel settore Agricolo per il contrasto dei cambiamenti climatici e l’efficientamento della produzione in termini economici e quantitativi sono necessari sensori connessi. La Costellazione sarà composta da satelliti PocketQube, un innovativo standard da 125 cm^3 che vede l’unità di satellite pesare solamente 250g. La costruzione, la “manutenzione” e l’aggiornamento della stessa sono dunque più veloci e meno costosi rispetto alle costellazioni di satelliti da 250 KG. Ad oggi, uno degli ultimi baluardi per raggiungere l’orbita in termini economici è il lancio. Più si pesa e più carburante serve per arrivare in orbita. Soluzioni innovative e più economiche, stanno arrivando dalle nuove startup di lanciatori, anche e soprattutto in Italia, e il connubio con i nostri Pico-Satelliti democratizzerà l’accesso allo Spazio. Rispetto ai convenzionali satelliti dunque, sia il processo di design che di costruzione è standardizzato e velocizzato, il che consente a Delta Space di poter avere i satelliti pronti in soli 3 mesi ad un costo inferiore ai 50k €. La costellazione avrà funzione di Data Relay per sensori a terra che si trovano in zone scoperte da reti terrestri (GSM, 3G, 4G, 5G, WIFI …) consentendo di installare sensoristica anche in mezzo al mare, sulle navi, in montagna e in tutte le zone non coperte. La costellazione permetterà di monitorare infrastrutture come strade e autostrade, impianti energetici,e tutti i tipi di sensori.
Latitudo 40
I cambiamenti territoriali, naturali o causati dall’uomo, possono avere un forte impatto negativo su terreni, edifici, infrastrutture critiche, ambiente naturale sia in termini di sostenibilità territoriale che di dinamiche di resilienza. Le Smart City e le Smart Communities necessitano sempre più dello studio e dell’implementazione di sistemi tecnologici (integrati e ad alta connettività) che contribuiscano a migliorare costantemente le performance dell’ecosistema urbano senza tralasciare gli aspetti di analisi del territorio, sostenibilità, resilienza (intesa a 360 gradi, anche con riferimento agli scenari climatici e quindi alle necessità di adattamento specifiche) e attenzione al cittadino e in generale all’individuo. UrbAlytics è una innovativa Urban Data Analytics Platform basata sull’integrazione e l’elaborazione, attraverso di innovativi algoritmi di Intelligenza Artificiale, di enormi raccolte di dati aperti, compresi i dati di Osservazione della Terra, per monitorare e supportare i decisori nel campo della gestione delle attività di pianificazione urbana, investimenti in miglioramento della capacità della città di essere resiliente e sostenibile, anche in relazione al crescente impatto dei fenomeni connessi al cambiamento climatico, e nella gestione ottimale delle infrastrutture verdi urbane. UrbAlytics è un sistema integrato, affidabile e versatile, che consente il monitoraggio multi-parametrico del territorio e l’individuazione di potenziali rischi climatici (isole di calore urbano, inquinamento, etc.) ed ambientali (consumo di suolo, rischi idrogeologici, etc.) al fine di offrire una visione di insieme alle strutture pubbliche o private preposte alla gestione di queste aree e offrendo la possibilità di ottimizzare le scelte di investimento e pianificazione.
SunCubes s.r.l
Il prodotto è un sistema composto da due dispositivi: il generatore e il ricevitore. Attraverso l’utilizzo di un laser a bassa potenza, il sistema permette la ricarica versatile, semplice e wireless di dispositivi che si trovano anche a mezzo chilometro di distanze e difficilmente accessibili. A livello di applicazione, sul mercato non è presente alcuna soluzione laser per le infrastrutture pubbliche. A livello tecnologico, invece, l’innovazione è nella catena di efficienza nel suo complesso e nei due sistemi di puntamento e di shut-off per evitare problematiche di sicurezza. Nel medio periodo l’obiettivo di SunCubes è sostituirsi ai cablaggi per la ricarica di sensori su infrastrutture pubbliche; la vision dell’azienda rimane, però, lo spazio, così come anche l’obiettivo nel lungo periodo: costruire la futura infrastruttura energetica spaziale. La tecnologia utilizzata si basa sulla capacità di conversione elettrica di pannelli fotovoltaici ottimizzati per la lunghezza d’onda del laser impiegato, arrivando ad efficienze circa del 70%. L’aumento di efficienza si riflette in una riduzione delle dimensioni del pannello rispetto ad un normale pannello fotovoltaico che sfrutta la potenza del sole. Combinando quindi il ricevitore ad un laser specificatamente selezionato, è possibile ottenere una trasmissione di potenza elettrica a distanza “senza fili”. Il servizio, per poter funzionare nei vari scenari descritti, ha bisogno di altri sistemi abilitanti quali specchi per la precisa movimentazione del fascio energetico, sistemi di spegnimento automatizzato del laser per ridurne i rischi di applicazione e algoritmi di puntamento statico. Il partner principale è Movyon s.p.a. con cui SunCubes sviluppa il PoC, testando i propri algoritmi e digital twin.
eProInn srl
Il progetto SUAV (Solar Unmanned Aerial Vehicle) si propone di definire la fattibilità di droni ad ala fissa alimentati ad energia solare. Questi velivoli dovranno essere in grado di trasportare un pay- load finalizzato alle comunicazioni, ed essere in grado di volare per un periodo di alcuni mesi ad altitudini attorno ai 20 km, significativamente maggiori di quelle in cui operano gli aerei di linea, ma molto inferiori a quelle dei satelliti, non presentando le difficoltà ed i costi per la messa in orbita di questi ultimi. Un SUAV potrà quindi essere adibito a compiti di monitoraggio quali aerofotogrammetria, prevenzione incendi ed altre modalità di controllo del territorio. Nel corso del progetto, saranno studiate e definite le specifiche di progetto di un drone ad ala fissa alimentato con pannelli fotovoltaici. La gestione dell’energia gioca un ruolo chiave per la progettazione e il funzionamento di un velivolo alimentato da energia solare progettato per volare ad alta quota ed a basse temperature. Altre problematiche significative riguardano il controllo del volo di tali sistemi, sia nelle fasi di decollo e atterraggio che in quota; le problematiche meccaniche e vibrazionali; la scelta della tipologia di celle fotovoltaiche ed il controllo real-time; la scelta e la gestione energetica della batteria, anche ai fini del controllo termico; i sistemi di controllo e monitoraggio in volo. Il risultato del progetto convergerà in un software di simulazione e progettazione, anche con sistemi HIL, che consentano di definire la topologia e il dimensionamento ottimali in funzione del profilo di missione del velivolo, stimandone i costi. I potenziali clienti sono rappresentati dalle diverse aziende che operano nel settore aerospaziale, in ambito nazionale ed internazionale.
Space Frontier
Come Space Frontier il nostro obiettivo è quello di ridurre drasticamente il costo dello sviluppo di propulsori spaziali, attraverso il perfezionamento di una classe di motori ibridi a basso costo, facili e sicuri da stoccare e ad impatto 0. Dal 2018 Space Frontier sta sperimentando su scala ridotta un motore a razzo ibrido della serie S, basato sulla combinazione di protossido di azoto e bioplastiche. In particolare, il nostro biopolimero ha una catena di fornitura consolidata in Europa, rendendo così l’implementazione della soluzione indipendente da politiche di paesi extra UE. Inoltre, ha un’emissione di IPA e CO2 molto più bassa rispetto ad altri combustibili ibridi per razzi utilizzati dalla concorrenza (ad esempio Virgin Galactic, Gilmour Space), il che lo rende un materiale interessante per i propellenti verdi. . I grani verrebbero prodotti in modo additivo e automatizzato, riducendo così di 3-4 volte il costo di produzione e aumentando la velocità di produzione rispetto all’ HTPB. Un altro problema che affligge i motori a razzo ibridi per la loro ampia applicazione nei lanciatori spaziali, è legato alla difficoltà di accendere uniformemente i grani di propellente, per questo Space Frontier intende sviluppare un nuovo sistema di accensione chiamato NODI ( Nitrous Oxide Dissociation Ignition) che è un’evoluzione del ben noto A.S.I ( Augmented Spark igniter ), utilizzato ampiamente nei B.P.R.E ( Bipropellant Rocket Engine ). Questa evoluzione consente una riaccensione rapida e più uniforme del motore, riducendo il rischio di instabilità della combustione dovuta all’accensione non uniforme dei grani.
C.M.D. S.p.A.
Un motore aeronautico deve essere assolutamente affidabile. Un suo guasto in condizioni di volo con perdita anche parziale di potenza costituisce una condizione di urgenza e deve essere dotato di tutte quelle soluzioni che garantiscono la riduzione dei rischi per la vita delle persone. In caso di guasto il pilota deve essere in grado di gestire situazioni prossime al rischio avvisato opportunamente dagli strumenti di bordo. Oggi i motori moderni a pistoni sono dotati di FADEC (Full Authority Digital Engine Control), concepiti per soddisfare i requisiti richiesti sia in termini prestazionali che di safety. CMD per il proprio motore GF56 con sistema di iniezione diesel common rail ha sviluppato una nuova soluzione di FADEC, che oggi dà una grande opportunità per posizionarsi in un mercato fortemente innovativo e competitivo come quello del controllo elettronico dei motori. Il FADEC CMD è costituito da un Primary System e da un Backup System in configurazione hot-standby. Inoltre per lo sviluppo del nuovo prodotto FADEC si è tenuto conto che nell’ambito aeronautico le prestazioni e l’affidabilità di un prodotto devono essere confermabili mediante valutazione e qualificazione del prodotto stesso con una serie di attività di analisi e di test eseguiti sull’apparato. Per un FADEC ed in particolare per il software l’affidabilità è principalmente orientata al processo e viene ottenuta mediante un rigoroso approccio applicato all’intero ciclo di vita del software. Per i processi inerenti alla produzione di software si è fatto riferimento alla linee guida contenute nel documento DO178C, “Software considerations in airborne system and equipment certification”. Per quanto riguarda gli aspetti ambientali il FADEC CMD è stato qualificato secondo lo standard RTCA DO 160G.
University of Nottingham Italy s.c.a.r.l.
The University of Nottingham was founded as University College Nottingham in 1881, and was granted a royal charter in 1948. Aerospace is one of University of Nottingham’s leading areas of research, with the UK Government Review of Universities and their contribution to the UK economy ranking Nottingham 1st for the impact of its research on the aerospace sector. Given the proven world-leading research expertise, especially in the area of Aircraft Electrification and Future Propulsion, in 2020 Nottingham has invested in closer collaboration with its partners in continental Europe through the establishment of the University of Nottingham Italy (UNIT), conceived as a research centre focused on: • Bring to Italian aerospace ecosystem a strong expertise on aircraft electrification • Develop relationships with key Italian stakeholders involved in aerospace R&D • Create strong partnerships with private and public institutions and academia to trainee young innovators delivering aerospace related solutions • Establish interconnections between Italy and UK to exchange knowledge and expertise related to aircraft sector Through UNIT, the University of Nottingham is delivering to EU an impressive expertise in technologies for decarbonisation, with a specific focus in the following areas: – Advanced Electrical Machines and Drives – Power Electronics – Onboard Power and Energy Management – Advanced Propulsion System Architectures – Hydrogen Storage – Liquid Fuels Systems – Lightweight Materials – Sustainable Manufacturing Processes – Advanced Scheduling and Optimisation
Vacanze Spaziali s.r.l.
La società ha ideato una governance scuola/impresa denominata “SPACE VILLAGE”, che ha l’obiettivo di realizzare un incubatore di startup innovative al Liceo Scientifico Francesco Severi di Castellammare di Stabia, istituto capofila di un accordo di rete formato da 14 scuole. L’obiettivo è quello di creare i presupposti (finanziari e infrastrutturali) per l’insediamento sul territorio di un “Young Hub” dedicato allo sviluppo di nuove tecnologie spaziali. Il programma propone eventi pubblici, percorsi formativi, technology challenge e simulazioni di impresa rivolti agli studenti delle scuole in rete: Liceo Scientifico Francesco Severi – Capofila (Castellammare di Stabia); Istituto Superiore Enzo Ferrari (Castellammare di Stabia); I.T.C.S. Luigi Sturzo (Castellammare di Stabia); I.I.S.S. Pacinotti (Scafati); Liceo Pitagora-Croce (Torre Annunziata) ; Liceo Laura Bassi (Sant’Antimo) ; I.P.I.A. Marconi Galilei (Torre Annunziata) ; I.P.I.A. Casanova (Napoli) ; Liceo Salvemini (Sorrento) ; ITGC E. Pantaleo (Torre Del Greco) ; Liceo Scientifico “Pascal” (Pompei) ; ITIS “R. Elia” (Castellammare di Stabia); I.I.S. Mattei – Fortunato (Eboli); Liceo Classico “Plinio Seniore” (Castellammare di Stabia). Space Village ha lo scopo di aprire una finestra sul mondo delle nuove professioni e di incoraggiare i giovani a tentare di “creare e offrire lavoro” e non limitarsi a “cercarlo” o “aspettarlo”. Il programma inizia con una sci-conference “Viva lo Spazio!!!” alla presenza di astronauti, astrofisici e manager dello Spazio che nelle ultime due edizioni ha visto la partecipazione di 1200 studenti. I temi riguardano le moderne missioni spaziali, la sperimentazione in condizioni di microgravità, i sistemi satellitari di nuova generazione e le recenti tecnologie di lancio e di rientro.