Nel 1940 scadono i diritti su Pinocchio. Partendo dall’assunto che Pinocchio si è reso immortale perché nel cuore e nella mente delle persone è cresciuto e si è evoluto fino a rendersi icona intramontabile, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, il cui intento è una promozione di tipo culturale, ha voluto utilizzare anche il canale del merchandising per sottolineare la valenza del brand ricavandone utili per perseguire fini di utilità sociale e culturale.
Dal punto di vista stretto di una strategia di marketing sarebbe stato incauto e infruttuoso proporre ed imporre un nuovo Pinocchio “originale”, vista l’imponente produzione di Pinocchio pre-esistente. Di qui l’intuizione di certificare ed autenticare prodotti in essere secondo linee guida che non attengano ad principi di carattere estetico quanto invece rispettino tutto il portato culturale, pedagogico, creativo dell’opera originaria che la FNCC tutela.
I prodotti ritenuti idonei e conformi al Disciplinare, redatto con la prestigiosa collaborazione della Fondazione Fossati/ Wow Spazio Fumetto (Milano), sono identificati con l’apposizione di un sigillo di garanzia olografico dotato di codice identificativo alfa-numerico che ne consente una tracciabilità immediata on-line sul sito ufficiale www.pinocchio.it. Il primo obiettivo, infatti, è di rendere immediatamente riconoscibile il prodotto contrassegnandolo con l’ologramma, elemento di difficile contraffazione per l’elevatissimo livello di tecnologia necessario alla produzione, per i costi di impianto e per le oggettive difficoltà di produzione del sourcing.