La compostiera Libera riproduce in forma controllata ed accelerata, con l’ausilio di tecnologie più o meno sofisticate, i processi che in natura riconsegnano le sostanze organiche al ciclo della vita, generando prodotti di interesse commerciale. Produrre composti con la compostiera Libera significa infatti diminuire i costi di smaltimento, rallentare l’esaurimento delle discariche e ridurre gli odori e il percolato da esse prodotti.
Il compostaggio ottenuto è un processo biossidativo di natura prettamente microbica,coadiuvato da una serie di sistemi meccanici e da controlli elettronici avanzati, atti ad ottimizzare automaticamente il processo naturale.
Le fasi di processo della compostiera Libera sono:
- Triturazione;
- Miscelazione con ammendante cellulosico;
- Compostaggio che a sua volta si divide in due fasi, biossidazione accelerata e degradazione biologica;
- Raffinazione.
La compostiera Libera è suddivisa in 4 settori, nel primo avvengono le fasi di triturazione e miscelazione, nel secondo avviene la biossidazione accelerata, nel terzo la degradazione biologica e nel quarto la raffinazione.
Gli ultimi tre settori sono muniti di sensori che in base ad i parametri rilevati autoregola i vari meccanismi ottimizzando in il processo e garantendo un prodotto ottimale.
La compostiera Libera produce compost fresco, il processo dura 3 mesi, il materiale è igienizzato ma ancora in corso di trasformazione biologica, estremamente ricco di elementi nutritivi (in particolare azoto) utili per la fertilità del suolo e la nutrizione delle piante.