Sfruttando una tecnologia proprietaria denominata DADS (distributed anomaly detection system), Atena è in grado di rilevare le anomalie all’interno di una rete, consentendo agli utenti la condivisione dell’informazione per prevenirne la diffusione.
Dispositivi elettronici quali PC, smartphone, e tablet vengono sempre più presi di mira da hacker per entrare in possesso del dispositivo e/o sottrarre informazioni sensibili. In un’era in cui la connettività è data ormai per scontata, poter monitorare le attività sospette all’interno della propria rete risulta fondamentale per la salvaguardia del proprio business.
Il prodotto consiste nell’installazione di un mini-computer all’interno della rete che riceve in tempo reale eventi di “log” generati da diverse fonti (SYSLOG, client/server, DNS, ecc.). L’apparecchio così installato, e dotato di avanzati sistemi di Intelligenza Artificiale, è in grado di analizzare enormi flussi di dati ed individuare la presenza di comportamenti anomali potenzialmente dannosi. Il grande vantaggio della soluzione proposta è che tutte le apparecchiature sono comunicanti e condividono in near-real-time la cosiddetta “Anomaly Table” ossia una tabella in cui le anomalie vengono registrate e condivise dagli utenti del prodotto.
La condivisione delle sole anomalie (per un bene comune), consente all’utilizzatore del prodotto di non far uscire dalla propria rete tutti gli ulteriori dati oggetto di analisi, così da poterne mantenere intatta la privacy. In aggiunta, l’installazione in loco, consente un elevato grado di scalabilità nonché un rapporto costi/benefici decisamente elevato rispetto alle poche soluzioni ad oggi presenti sul mercato.