Ognuno di noi, nella “vita reale”, condivide momenti unici ed irripetibili (matrimoni, battesimi, comunioni, compleanni, ricorrenze aziendali, ecc.), se maturiamo la consapevolezza che quei momenti sono unici e che non possono perdersi nei meandri delle condivisioni dei social-network, con il rischio che questi confondano, senza una traccia logica, un futuro o estraneo osservatore, il quale difficilmente potrà analizzare quella parte biografica che davvero ci rappresenta, siamo obbligati a cercare soluzioni utili, affinché questo non succeda.
Un esempio concreto è l’album fotografico dei nostri avi che ci racconta come vivevano, amavano, si divertivano o erano tristi, come erano da piccoli e come sono diventati da grandi. Oggi, ritrovare in un cassetto un albumetto di fotografie di una gita fuori porta, ci riempie il cuore di gioia. Scoprire come si divertivano i nostri cari, ci dà la possibilità di immergerci in momenti emotivi unici, che solo una foto può darci.
Tutto ciò non è possibile con un social-network. In nessun momento lontano nel tempo andremo a cercare quello che siamo stati nei cassetti digitali della rete.
Provate a pensare a qualcuno che, un giorno lontano, facendo tap-in su una vostra foto di un vostro album possa rivivere un pensiero o un video che vi rappresenti: la foto della vostra laurea con la sua discussione; il “sì” pronunciato al vostro matrimonio; il primo figlio, e non solo. Pensate sempre a quel lontano osservatore, il quale sarà proiettato in un contenuto che non avrebbe mai immaginato di rivivere, ritrovando tutto quello che avete trasformato in ricordi tangibili, i fotolibri con PhotoConnectSystem®.